Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto legislativo n. 147 del 15 settembre 2017 si conclude il percorso di attuazione del Reddito di inclusione, la nuova misura unica di contrasto alla povertà.
Pertanto, a partire dal 1° dicembre 2017, le famiglie in possesso dei requisiti familiari ed economici previsti dal decreto potranno richiedere il REI presso il proprio Comune di residenza o eventuali altri punti di accesso che saranno indicati dai Comuni. In linea generale, il REI prevede un sostegno economico (fino a un massimo di circa 485 euro mensili, per le famiglie più numerose) accompagnato da servizi personalizzati per l’inclusione sociale e lavorativa. Il sostegno economico varia in base al numero dei componenti il nucleo familiare e alle risorse di cui la famiglia dispone per soddisfare i bisogni di base. Il beneficio viene concesso dall’INPS che, con una propria Circolare, renderà disponibili il modulo di domanda e ulteriori istruzioni operative.
Dal 1° gennaio 2018, il REI sostituirà il SIA (Sostegno per l’inclusione attiva) e l’ASDI (Assegno di disoccupazione).
Poiché il SIA è concesso ogni due mesi per le domande presentate nel bimestre precedente, a decorrere dal 1° novembre 2017 la richiesta per il SIA non potrà più essere proposta. Coloro che stanno già beneficiando del SIA continueranno a percepire il relativo beneficio economico per tutta la durata e secondo le modalità previste.
Se i beneficiari del SIA soddisfano anche i requisiti per accedere alla nuova misura, potranno richiedere la trasformazione del SIA in REI.
Per quanto riguarda l’ASDI, la domanda potrà essere presentata fino al 30 gennaio 2018 per coloro che abbiano terminato la NASPI entro il 31 dicembre di quest’anno.
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