Il Direttore dell’Azienda

 

Premesso:

 

 

Che i Comuni di Massa Lubrense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’agnello, Sorrento e Vico Equense,  hanno approvato e sottoscritto ai sensi degli art. 31 e 114 del Dlgs. 267/2000 e ss.mm.ii.. la Convenzione relativa all’Azienda Speciale Consortile per la gestione dei servizi alla persona denominata “Penisola Sorrentina” e il relativo statuto;

 

Che, in data 08.06.2018 i rappresentanti dei Comuni su menzionati innanzi al Notaio Marco Mazio hanno formalmente istituito l’Azienda Speciale Consortile Penisola Sorrentina denominata A.S.P.S..

 

 

Considerato:

 

Che la legge 328/00 (art.17 c.1) prevede che “I comuni possono prevedere la concessione di titoli validi per l’acquisto di servizi sociali dai soggetti accreditati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali ovvero come sostituitivi delle prestazioni economiche” e che tali titoli (voucher) consentono l’avvio di un “percorso assistenziale attivo per l’integrazione o la reintegrazione sociale dei soggetti beneficiari (art. 17 c. 2);

 

Che la Legge Regionale. N. 11 del 2007 art. 10 c.2 “Punto 3”, prevede la possibilità per i comuni di erogare i servizi sociali tramite la concessione di titoli d’acquisto da utilizzare presso i soggetti accreditati;

 

RICHIAMATI:

 

 

CONSIDERATO CHE:

 

PREMESSO CHE:

ü  che con l’espressione “violenza nei confronti delle donne” si intende designare una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione contro le donne, comprendente tutti gli atti di violenza fondati sul genere che provocano o sono suscettibili di provocare danni o sofferenze di natura fisica, sessuale, psicologica o economica, comprese le minacce di compiere tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica, che nella vita privata;

ü  che con il termine “genere” ci si riferisce a ruoli, comportamenti, attività e attributi socialmente costruiti che una determinata società considera appropriati per donne e uomini;

ü  che l’espressione “violenza contro le donne basata sul genere” designa qualsiasi violenza diretta contro una donna in quanto tale, o che colpisce le donne in modo sproporzionato;

ü  che l’art. 5 lett. d) della Legge n. 119/2013 “Conversione in legge, con  modificazioni, del decreto legge 14 agosto 2013, n 93, recante disposizioni  urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché  in tema di protezione civile e di commissariamento delle province” stabilisce di  “potenziare le forme di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli attraverso modalità omogenee di rafforzamento della rete dei servizi   territoriali, dei centri antiviolenza e dei servizi di assistenza alle donne vittime di  violenza;

 

TENUTO CONTO CHE:

 

VISTO, ALTRESÌ: 

 

CONSIDERATO, ALTRESÌ, CHE

ü  l’art. 55, primo comma: “1. In attuazione dei principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità, omogeneità, copertura finanziaria e patrimoniale, responsabilità ed unicità dell'amministrazione, autonomia organizzativa e regolamentare, le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nell'esercizio delle proprie funzioni di attività di cui all'articolo 5, assicurano il coinvolgimento attivo degli enti del Terzo settore, attraverso forme di co-programmazione e co-progettazione e accreditamento, poste in essere nel rispetto dei principi della legge 7 agosto 1990, n. 241, nonché' delle norme che disciplinano specifici procedimenti ed in particolare di quelle relative alla programmazione sociale di zona”;

ü   l’art. 55, terzo comma: “la co-progettazione è finalizzata alla definizione ed eventualmente alla realizzazione di specifici progetti di servizio o di intervento finalizzati a soddisfare bisogni definiti […]”;

 

TENUTO CONTO CHE

 

Visto:

Il D.Lgs. n. 267/2000 – TUEL – e ss.mm.ii.;

La legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.;

La legge 190/2012 e ss.mm.ii.;

Il D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.;

Il D.Lgs. n. 150/2009 e ss.mm.ii.;

Il vigente Statuto aziendale;

Il Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale N33, 3a Annualità del IV PSR approvato con D.D. n. 120 del 27.03.2023 e della conformità (in attesa di decreto regionale) del Piano Sociale di Zona I e II annualità del V PSR;

Il Decreto del Presidente del CdA n. 2 del 01.06.2023 con il quale è nominato quale Direttore dell’A.S.P.S., il Dr. Andrea Di Fiore, ai sensi della Delibera di individuazione n. 8 del 02.05.2023;

Il Budget previsionale per il triennio 2024/2026 approvato con Delibera di Assemblea Consortile n. 16 del 21.12.2023;

Il Bilancio d’esercizio del 2023, approvato con Delibera di Assemblea Consortile n. 1 del 16.05.2024;

Il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2024/2026 adottato con Delibera del CdA n. 3 del 30.01.2024;

 Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (P.I.A.O.) 2024/2026, adottato con Delibera del CdA n. 3 del 30.01.2024;

 

 

DETERMINA

 

 

1.  Di approvare la premessa che qui si ritiene integralmente riportata.

 

2.  Di dare atto che la Responsabilità tecnica del procedimento di che trattasi è in capo all’AREA “Famiglia, Minori e Violenza di Genere”;

 

3.  Di nominare Responsabile del procedimento amministrativo l’Istruttore Direttivo socio – psico-pedagogico, Dr.ssa Carla Di Maio;

 

4.  di approvare la seguente documentazione:

 

5.  Di dare atto che, secondo quanto previsto dall’Avviso di cui al precedente punto 4, il termine fissato per la presentazione delle istanze di manifestazione di interesse da parte degli EE.TT.SS., è fissato alle ore 23:59 del 18.12.2024;

 

6.  Di dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa, rinviando lo stesso all’atto di approvazione della convenzione;

 

7.  Di pubblicare la presente determinazione in albo pretorio on-line, nella sezione apposita di amministrazione trasparente e nell’apposita sezione del sito istituzionale;

 

Avverso la presente determinazione dirigenziale è ammesso ricorso giurisdizionali presso il TAR Campania sede di Napoli nei termini previsti dalla legge.